Negli ultimi anni nel mondo della fotografia di matrimonio, si parla molto di storytelling, una sorta di cronistoria per immagini che ha lo scopo di raccontare l’ evento, il momento, ma soprattutto l’emozione.
Per questo motivo e per il suo carattere fortemente emozionante, lo storytelling è la tecnica ideale per testimoniare e lasciare traccia di un matrimonio, uno dei giorni tra i più belli nella nostra vita.
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Storytelling e Visual Storytelling
Nel caso della fotografia parliamo nello specifico di “visual storytelling”, che a differenza dello storytelling puro, si basa sulle immagini anziché sulle parole.
Devo dire che lo storytelling nel matrimonio, è figlio diretto del fotoreportage. Anche il reportage di nozze infatti mira a raccontare quel giorno attraverso le immagini. La sottile differenza è che nel visual storytelling c’è un filo conduttore molto più marcato, lo stesso che potete trovare in tutti i mei servizi fotografici matrimoniali.
Vediamo allora più da vicino in cosa consiste il visual storytelling, ovvero la narrazione del matrimonio attraverso le immagini catturate con gli scatti fotografici.
Storytelling. Un trend dei matrimoni moderni
Qual è la differenza fra un tradizionale servizio fotografico di matrimonio e uno basato sullo storytelling? Apparentemente nessuna (sempre di fotografie si tratta), ma in realtà sono due servizi profondamente differenti.
Nel primo, il fotografo raccoglie gli scatti e li interpreta nella loro individualità, mentre nel secondo li collega a uno specifico racconto e a una narrazione complessiva.
Il fotografo di matrimonio visual storyteller quindi, crea un fil rouge tra ogni scatto fotografico, in modo cronologico in base alle dinamiche del momento e alle emozioni che si manifestano in quei frangenti.
Raccontare la vostra storia con le immagini
Dall’inglese storytelling (storia e racconto), il reportage fotografico di matrimonio è qualcosa di speciale in cui l’artista scatta in base all’emozione di quel momento specifico, come un pittore imprime una suggestione cromatica sulla tela seguendo il suo estro e soprattutto le sue sensazioni.
Con lo storytelling, ogni fotografia di matrimonio e ogni scatto fotografico dell’evento, saranno impreziositi da una frase particolare, da una citazione o da un messaggio scritto di proprio pugno che rappresenti il momento: dal racconto insomma. Proprio per questo, il servizio in stile storytelling delle nozze, è qualcosa di speciale, di personale… anzi di personalizzato!
Per effettuare un servizio fotografico matrimoniale in stile storytelling, è necessario che il fotografo entri in piena empatia con gli sposi. È indispensabile quindi conoscersi, parlarsi, dire al fotografo cosa ci si aspetta da lui, raccontargli un po’ della propria storia insieme.
Solo così si potrà ottenere un risultato che emozioni gli sposi e chiunque guardi le foto, permettendogli di calarsi nel racconto, proprio come si stesse leggendo un libro.
Affidarsi a un’agenzia che manda il suo primo fotografo disponibile, senza nemmeno un briciolo di contatto con lui prima del servizio, significa rinunciare alla narrazione del proprio matrimonio e ottenere foto scontate e già viste 1000 volte. Il bacio, lo scambio delle fedi, il taglio della torta, la panoramica con tutti i parenti…vuoi davvero che sia solo questo il ricordo delle tue nozze?
Fotografie bellissime dalla cerimonia fino al rinfresco
La cosa più bella di un servizio di matrimonio in stile storytelling, è che accompagna gli sposi e gli invitati di nozze durante tutta la giornata, dal mattino fino alla sera.
Dalla vestizione in casa degli sposi dove entrano in gioco anche gli altri componenti della famiglia con le loro personalissime emozioni: la meraviglia del papà davanti alla sposa pronta, la carezza tenera della mamma, episodi divertenti che accadono durante il make up, e perché no, anche quella giusta tensione che precede il momento del si.
Non immaginate neanche quante emozioni escono fuori in questi frangenti. Io che faccio il fotografo di matrimonio ne catturo ogni volta tantissime e spesso queste situazioni, anche se spesso vissute in molte cerimonie, sono ancora in grado di commuovermi fortemente.
Proprio quest’anno sono stato il fotografo di un matrimonio a Rieti dove lo sposo nel momento della vestizione, è stato preso d’assalto dal fratello e dal testimone di nozze con coccole, scherzi e battute simpaticissime. È stato divertente anche per me che sono entrato nel gioco e dalle foto si percepiscono la gioia del momento e la grande felicità di quel giorno, nonché l’affetto che i due “aiutanti” provavano per lo sposo.
E che dire dell’intensa emozione che provava il papà della sposa quando si preparava ad uscire insieme a lei per recarsi in chiesa? Sono momenti irripetibili che meritano di essere raccontati.
Ma lo storytelling non è solo il racconto diretto dell’evento focalizzato sugli sposi, ma anche il catturare particolari che sono parte della loro storia. Quindi gli scatti fotografici subiranno gli effetti e i giochi cromatici della luce anche sugli oggetti a loro cari, o comunque su quelli che sono presenti in casa. Il risultato finale è sempre suggestivo ed emozionante.
Foto spontanee e in movimento
Un’altra caratteristica che differenzia il classico book fotografico dal servizio di storytelling è la scelta delle immagini e dei momenti da rendere immortali.
Nel primo caso, la selezione ricade quasi sempre su fasi e momenti specifici dell’evento, come quelli davanti all’altare, l’entrata della sposa in chiesa, il taglio della torta ecc… Nel secondo caso, quello della storytelling, il fotografo è in grado di catturare quei momenti spensierati e spontanei che coinvolgono anche gli amici, i bambini, il prete con gli sposi, i genitori che ballano e molto altro ancora.
Uno storytelling segue un preciso filo conduttore e non è assolutamente una semplice raccolta di pose e di esposizioni luminose: in ogni foto si percepisce l’emozione del momento, un carpe diem che viene immortalato grazie allo scatto.
Il visual storyteller entra in contatto con gli invitati e li segue tra le sedute della chiesa, oppure viene coinvolto durante i festeggiamenti al rinfresco, i giochi e gli scherzi, compreso il lancio del bouquet.
In generale, un servizio storytelling di nozze, con frasi, citazioni e musica in lettere, è qualcosa di magico e di speciale che rappresenta un giorno ricco di emozioni, risa e lacrime di gioia. Parola di fotografo professionista di matrimonio con molta, ma molta esperienza.
FRANCESCO RUSSOTTO
Fotografo Storyteller di Matrimonio
Votato tra i primi 10 fotografi matrimonialisti italiani nel mondo da Prowed Award 2024
Mi chiamo Francesco Russotto e da sempre mi occupo di fotografia ed immagine. Ho avuto il piacere di collaborare alla creazione di molte produzioni per clienti nazionali ed internazionali, nell’ambito di videoclip, spot pubblicitari e cinema. Di base, oggi, sono un fotografo di matrimonio in stile reportage, lavoro a Roma, Rieti, Viterbo, Umbria e Abruzzo, ma mi muovo tranquillamente in tutta la provincia, in Italia ed anche all’estero. Lavoro sempre in stile reportage attraverso lo Storytelling e questo mi da l’esperienza giusta per trarre il meglio dalle immagini in questo genere di matrimoni. Mi piace essere un fotografo di matrimonio perché adoro raccontare, dal mio punto di vista, le emozioni di una giornata unica e piena di momenti speciali. Restare stretto sulle persone, sui volti, senza pose forzate, partecipando all’emozione stessa. Il matrimonio è una festa, una giornata felice e come tale va raccontata con la giusta dose di emozione e partecipazione. Se cerchi un fotografo di matrimonio a Roma, nel Lazio o in tutta Italia, non esitare a contattarmi per fissare un appuntamento gratuito e senza impegno. Ci faremo una bella chiacchierata, mi conoscerete e deciderete se sono il fotografo giusto per catturare tutte le emozioni delle vostre nozze.
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