Sono molto numerosi gli stranieri che scelgono l’Italia come cornice delle proprie nozze. Non è raro vedere passeggiate fotografiche romantiche a Roma, Firenze, Venezia e altre città d’arte. Oppure coppie che scelgono le campagne del Chianti o le Langhe per pronunciare il fatidico si.
Non vi è dubbio quindi che l’Italia venga scelta, sia per le sue bellezze artistiche e architettoniche, sia per la bellezza dei suoi paesaggi rurali.
Ovviamente, per una coppia che decide di sposarsi in Italia, è necessario produrre una serie di documenti che vanno, da quelli necessari alla celebrazione e validazione del rito, fino a quelli più comuni utilizzati per qualsiasi viaggio all’estero.
Questo articolo vuole spiegare proprio quali documenti servono ad una coppia di stranieri, per venire a sposarsi in Italia.
Indice dei Contenuti
I motivi che spingono le coppie a sposarsi in Italia
Le motivazioni che spingono gli stranieri a sposarsi in Italia sono molte.
Offrirsi le dolci parole per l’impegno di una vita in uno dei luoghi incantati d’Italia? Lasciarsi abbracciare dal mare o avere, come panorama, le cime innevate più visitate del mondo?
Qualsiasi siano le motivazioni questo è diventato un sogno per molti stranieri, a cui, la magia della nostra penisola, riesce a far immaginare (e organizzare) un matrimonio da favola.
Effettivamente, una scelta del genere, si presenta ai futuri sposi come un vero sogno; il fascino dell’Italia è innegabile.
Arte, cultura, l’incredibile bellezza dei paesaggi e le tradizioni così romantiche, diventano un palco straordinario; la giusta cornice poetica dentro il quale racchiudere uno dei ricordi più incantevoli.
I monumenti, il mare, le città segnate da storie e leggende: tutto questo non può che contribuire a regalare emozioni meravigliose e, proprio per tale motivo, con la certezza di renderle indelebili nella memoria.
L’iter da seguire per sposarsi in Italia
Difficilmente, i futuri coniugi, presa tale decisione, si fermeranno davanti alla possibilità di esaudire il loro desiderio e non saranno “quattro scartoffie” a farli desistere.
Un impedimento insormontabile potrebbe sembrare la difficoltà di capire quali certificazioni produrre ma, avendo chiaro quali sono gli attestati fondamentali necessari, il percorso è in realtà meno problematico e complicato di quanto sembri.
Inoltre, vi è anche la possibilità di affidarsi ad agenzie specializzate o a wedding planner che si prenderanno l’onere di tutta la parte burocratica, lasciando alla coppia di futuri sposi, solo il piacere di un viaggio romantico in Italia durante il quale coronare il proprio sogno d’amore.
Quali i documenti necessari?
I documenti principali che servono per sposarsi in Italia non sono molti. Sono necessari infatti:
- Un Documento d’identità che abbia efficacia internazionale (il passaporto è più che valido)
- Il documento che certifichi la nascita degli sposi (certificato di nascita)
- Un documento che attesti la regolarità del soggiorno in Italia (carta o permesso di soggiorno per le coppie provenienti dai paesi extra UE).
- Il nulla osta al matrimonio, che può essere concesso dalle autorità del Nazione di pertinenza. Tale autorizzazione può essere prodotta nel proprio Stato di appartenenza o dal consolato italiano di competenza. Sarà quest’ultimo a comprovare l’assenza d’impedimenti per poter procedere.
La Presentazione dei documenti
E se lo sposo e la sposa, straniera lei straniero lui, non sono in grado di comprendere neanche una parola d’italiano?
Occorre solamente vengano seguiti da un interprete che li assista dalla consegna degli attestati, passando attraverso la pubblicazione delle partecipazioni, fino alla celebrazione del matrimonio, in qualsiasi formula venga concepito.
Ecco come fare, a seconda del tipo di rito di celebrare:
- seguendo la legge nazionale della terra di origine, di fronte al diplomatico o console di tale paese (rito civile)
- seguendo la legge italiana: di fronte a un ufficiale di stato civile nel caso si consideri il matrimonio civile (rito civile)
- alla presenza di un funzionario della chiesa cattolica, qualora si scelga la formula concordataria (rito cattolico)
- alla presenza di un rappresentante di qualsiasi religione che non sia cattolica ma che venga considerata come consentita nello Stato Italiano (rito di altre religioni)
Le Pubblicazioni
In Italia la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle pubblicazioni eseguite a cura di un ufficiale dello stato civile. Le pubblicazioni restano affisse all’albo consolare per almeno 8 giorni. Potete sposarvi trascorsi i 3 giorni successivi alla compiuta pubblicazione ed entro i successivi 180 giorni.
Se non potete presentarvi di persona a richiedere le pubblicazioni, potete incaricare una terza persona utilizzando una procura speciale redatta su carta semplice e munita della copia dei vostri documenti di identità in corso di validità. Se non siete cittadini dell’Unione Europea e non siete residenti in Italia, la vostra firma dovrà essere autenticata. Maggiori info sul sito del Ministero degli Esteri Italiano.
Altre cose da organizzare per sposarsi in Italia
Pianificare il matrimonio in Italia sta diventando l’abitudine prediletta dai cittadini di ogni parte del mondo!
Aumenta costantemente il numero delle coppie che raggiungono il “belpaese” per scambiarsi gli anelli: americani, cinesi, giapponesi e, in netta impennata, un cospicuo numero d’inglesi.
Spesso queste coppie hanno bisogno di essere assistite, non solo per la produzione dei documenti, ma anche per l’organizzazione del banchetto, l’allestimento delle decorazioni floreali e del bouquet della sposa, nella scelta di uno dei migliori fotografi di matrimonio italiani, l’ingaggio dei musicisti, la prenotazione della location e tutto il resto. La figura da cui solitamente ci si fa affiancare si chiama Wedding Planner.
Essendo io un fotografo di matrimonio con grande esperienza, personalmente ne conosco di bravi, per cui se vi occorre questa figura, scrivetemi per farvi inviare i contatti.
Quasi sempre, la coppia viene seguita da numerosi parenti e amici, per cui è necessario prenotare un hotel dove farli soggiornare. Spesso le camere vengono prenotate nella location stessa del matrimonio, come spesso accade in luoghi prestigiosi come Casina Valadier a Roma o il Palazzo Veneziano a Venezia.
A noi non resta che apprezzare questa bellissima tendenza, consci della buona nomea del nostro territorio unito a una bellezza dei luoghi di cui andiamo fieri. Una favola a lieto fine, a cui non mancherà certamente il tradizionale “e vissero felici e contenti!”
Francesco Russotto
Mi chiamo Francesco Russotto e da sempre mi occupo di fotografia ed immagine. Sono un fotografo di matrimonio in stile reportage, con sede a Roma e lavoro in tutta Italia. Effettuo servizi fotografici matrimoniali, prematrimoniali, promesse di matrimonio, addio al nubilato e al celibato, in vari stili. Se cerchi un fotografo di matrimonio in Italia in stile Reportage, non esitare a contattarmi per fissare un appuntamento gratuito e senza impegno. Ci faremo una bella chiacchierata, mi conoscerete e deciderete se sono il fotografo di matrimonio giusto per le vostre nozze.
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