Nel precedente articolo abbiamo parlato della fotografia di matrimonio in bianco e nero e l’abbiamo definita come una forma artistica. In realtà sarebbe ingiusto non dare lo stesso appellativo alla fotografia di matrimonio a colori perché la fotografia tutta, è un’arte visiva, al pari della pittura e della scultura. Cambiano i mezzi. Ma il concetto è lo stesso.

Meglio un servizio a colori o in bianco e nero?

La domanda è di quelle che stuzzicano la competizione tra due opposte fazioni: quelli che vedono il bianco e nero come forma d’arte assoluta e quelli che invece sostengono l’evoluzione della fotografia. Personalmente mi pongo nel mezzo.

Il bianco e nero è qualcosa di speciale e richiede al fotografo una tecnica sopraffina unita ad una grossa dose di creatività e capacità di saper unire armoniosamente le linee ed i chiaroscuro. La fotografia a colori, sfruttando tecnica e creatività, permette di giocare con le tonalità, dando la possibilità di spaziare tra infinite combinazioni.

Un servizio fotografico si matrimonio non può prescindere dall’utilizzo di entrambe le tecniche, specialmente se il fotografo unisce la creatività con la ricerca del bello. Ingabbiare il fotografo matrimonialista dentro una delle due, porta a delle inevitabili limitazioni e ne risentirebbe il servizio fotografico tutto.

Ma cosa possiamo fare con la tecnica della fotografia a colori? Ce lo spiega il massimo esponente italiano del genere: Franco Fontana.

Franco Fontana

Franco Fontana per me rappresenta “Il colore“. È un fotografo italiano, maestro assoluto, che ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale. Le sue foto sono la massima espressione artistica della fotografia a colori.

Eppure lui ama definirsi ancora un foto amatore. Figuratevi che iniziò a fotografare da bambino prendendo a noleggio una semplice macchina fotografica e acquistò la sua prima Pentax a rate, con 5000 lire al mese. Le sue foto vengono esposte nei musei di tutto il mondo e nelle maggiori mostre e accademie artistiche. Chi studia fotografia a colori deve giocoforza studiare Franco Fontana.

franco fontana paesaggio

Paesaggio – Foto di Franco Fontana

Il Posacenere e la Pietà di Michelangelo

Una delle metafore espresse da questo meraviglioso artista, è quella utilizzata per spiegare come il fotografo debba essere libero di interpretare la realtà attraverso i suoi scatti:

“La foto non deve documentare la realtà, ma interpretarla. La realtà ce l’abbiamo tutti intorno, ma è chi fa la foto che decide cosa vuole esprimere. La realtà è un po’ come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo.

Per Franco Fontana la fotografia è un mezzo per esprimere la propria creatività, un mezzo di espressione artistica. I suoi colori e le sue geometrie vengono quindi accostati ai grandi quadri dell’arte contemporanea.

“Il colore per me rappresenta la vita, il pensiero, il cuore, la gioia. Non è un fatto arbitrario, il bianco e nero è arbitrario come fatto creativo. Noi siamo abituati a vedere a colori. La mia prima testimonianza è stata a colori.

Ed ecco quello che pensa riguardo la fotografia a colori.

Quarant’anni di colore. Ma quarant’anni fa c’era il rigoroso bianco e nero. Io ho scelto la fotografia a colori, e il colore va interpretato. È molto più difficile fare il colore che il bianco e nero. Non si cerca mai la realtà per quella che è, ma si cerca di reinventarla in un modo più ideale. I colori esistono, io li interpreto”.

Trasportiamo tutto al Servizio Fotografico di Matrimonio

Così come uno scultore può ricavare da un blocco di marmo un posacenere oppure la Pietà di Michelangelo, anche un fotografo può ricavare dal matrimonio una serie di scatti “visti e stravisti”, oppure un quadro emozionante dell’evento.

Nel primo caso i ricordi sono assicurati. Nel secondo, oltre ai ricordi, quello che rimane sono le emozioni del giorno, sempre vive ogni volta che si sfoglia l’album del matrimonio.

In questa visione, gioca un ruolo di primo piano la creatività del fotografo. Che scatti in bianco e nero o a colori, deve essere in grado di dare agli sposi il ricordo vivo delle emozioni provate il giorno delle loro nozze.

La versatilità dei colori

In un servizio fotografico di matrimonio a colori, il fotografo può giostrare, aiutandosi anche in fase di post produzione, con l’estrema versatilità dei colori.

Una foto può essere composta da colori fortemente in contrasto tra loro, oppure pensata con 2 o 3 colori netti al massimo. Entrambe queste tecniche, se utilizzate nel contesto giusto, restituiscono foto molto belle ed in grado di suscitare l’effetto WOW.

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fotografia a colori blu-bianco-nero

 

Altre possibilità ci vengono propose utilizzando tonalità calde, per esaltare il romanticismo di un particolare momento.

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i toni caldi esaltano il romanticismo del momento

 

Oppure utilizzare colori tenui e delicati.

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Foto dai colori più delicati

 

Ma anche colori pastello, tanto da far uscire fuori un quadro shabby.

foto-matrimonio-colori-pastello

foto matrimonio colori pastello

 

Oppure giocare con la monocromia, relegando ai colori solo il compito di esaltare i chiaro scuro.

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foto a colori con l’esaltazione del particolare attraverso il chiaroscuro

 

Ma anche utilizzare in maniera creativa l’effetto silhouette, tecnica che può essere utilizzata anche in altri contesti e non per forza sfruttando il sole contro.

silohuette fotografia a colori

silohuette fotografia di matrimonio a colori

 

O per creare un movimento…

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Effetto “movimento” in questa foto

 

Per esaltare un particolare…

isoliamo un particolare con la foto a colori

isolare un particolare dal resto del contesto

 

O più semplicemente per garantire la giusta nitidezza ed il giusto equilibrio tra i colori

foto dai colori nitidi

foto dai colori nitidi

 

Le tecniche della fotografia di matrimonio a colori

Abbiamo fatto alcuni esempi di come sia possibile sfruttare la fotografia a colori per realizzare un servizio fotografico di matrimonio. Ce ne sono tante altre. Tutto dipende dalla capacità di padroneggiare le tecniche fotografiche e della post produzione. Non c’è limite. Ovvero…l’unico limite può essere rappresentato dalla mancanza di creatività del fotografo del matrimonio.

 


Fotografo Matrimonio Roma Francesco Russotto

Francesco Russotto

Fotografo di Matrimonio Roma (anche) a colori 🙂

Mi chiamo Francesco Russotto e da sempre mi occupo di fotografia ed immagine. Sono un fotografo di matrimonio in stile reportage, lavoro a Roma ma mi muovo tranquillamente in tutta la provincia, in Italia ed anche all’estero. Se cerchi un fotografo di matrimonio a Roma o nel Lazio, non esitare a contattarmi per fissare un appuntamento gratuito e senza impegno. Ci faremo una bella chiacchierata, mi conoscerete e deciderete se sono il fotografo di matrimonio giusto per le vostre nozze.

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