Quando è nata la fotografia di matrimonio? Si potrebbe dire che si nata insieme alla fotografia stessa, quando nel 1839, William Henry Fox Talbot riuscì a realizzare il primo negativo. Ed in parte è così perché la prima testimonianza di fotografia di matrimonio risale al 1840, quando fu realizzata la foto ufficiale del matrimonio della Regina Vittoria in Inghilterra con il Duca Alberto di Sassonia. Ben 178 anni fa…

La nascita della fotografia di matrimonio

Dunque possiamo stimare come il 1840 l’anno in cui fu scattata la prima foto di matrimonio. Altri tempi. Le foto necessitavano di pose lunghe per poter essere impresse sul negativo e non c’erano ancora sistemi per correggere una foto venuta leggermente sottoesposta come invece fu possibile fare in seguito.

 

La prima fotografia di matrimonio

La prima fotografia di matrimonio

 

Dal 1840 ad oggi ne è passato del tempo ed oggi i fotografi di matrimonio possono contare su sofisticate reflex digitali e potenti software per l’elaborazione delle immagini.

Nonostante questi mezzi però, quello che conta ancora sono la tecnica e la creatività. Proprio come 178 anni fa.

 

Lo stile fotografico matrimoniale

Guardate bene la fotografia sopra. Quella della Regina Vittoria e del suo consorte. Quella di 178 anni fa. Ora guardate una qualsiasi foto di vostri amici che si sono sposati e cercate di notare la differenza.

Il colore? la brillantezza dell’immagine? L’ambientazione? Gli abiti?

Niente di tutto questo. La cosa in comune che nella maggior parte dei casi troverete è la posa.

Come già detto, nel 1840 i soggetti fotografati dovevano stare ben fermi in posa, perché per imprimere l’immagine sul supporto che sarebbe servito per sviluppare la foto servivano diversi secondi. Ciò che ne scaturiva erano delle immagini sempre in posa, quasi sempre avulse dalle emozioni che invece dominano gli sposi durante il matrimonio.

Guardate quindi la seguente fotografia di sposi moderna e ditemi se non assomiglia a quella del 1840. Ditemi se scaturisce in voi qualche emozione. Ditemi se vorreste essere fotografati così il giorno del vostro matrimonio.

 

foto di sposi in posa

foto di sposi in posa

 

Sono passati 178 anni, eppure qualche fotografo ancora non riesce a cogliere la vera essenza del matrimonio nelle foto.

 

L’evoluzione della fotografia di matrimonio

Adesso non prendetemi per un professore. Non sto criticando nulla. Ognuno ha il suo stile e l’autore di questa foto sono sicuro che avrà realizzato scatti migliori.

Ho preso ad esempio questa foto solo perché rende perfettamente l’idea di quello che intendo dire.

Oggi la fotografia di matrimonio si è evoluta ed ha trovato una sua identità ben precisa. Almeno per i fotografi di matrimonio professionisti, beninteso.

Ai giorni nostri, la fotografia di matrimonio ha assunto i contorni del reportage, perché racconta il matrimonio, ne diventa testimone dei fatti e delle emozioni. Cattura queste ultime per poterle restituire sull’album fotografico di nozze. Le foto in posa vengono relegate ai soli momenti classici, quelli che non devono mancare all’interno del book. L’ingresso della sposa in chiesa, lo scambio delle fedi, le firme, il taglio della torta, eccetera. Ma questo non vuol dire che non possono essere scattate in maniera creativa.

In questo ragionamento, il fotografo delle nozze diventa fotoreporter di matrimonio.

 

Nuovi orizzonti nella fotografia di matrimonio

L’evoluzione della fotografia di matrimonio, o della fotografia in generale, di certo non si è ancora fermata. Andando di pari passo con l’evoluzione tecnologica, non solo ora abbiamo a disposizione strumenti più reattivi per cogliere più rapidamente l’attimo, o più sensibili per scattare meglio quando c’è poca luce, ma abbiamo nuove possibilità creative prima impensabili o comunque molto complesse o che richiedessero tanto tempo di esecuzione… tempo che gli sposi non hanno né il giorno del matrimonio, né dopo.

Una delle novità più chiacchierate è sicuramente l’avvento dell’utilizzo delle intelligenze artificiali (AI) nella post-produzione fotografica. Cosa significa? Che oggi possono essere tutti fotografi? Certo che no! Questo non è “ancora” successo, nemmeno con gli smartphone più avanzati che hanno spaventato tanti fotografi. Servono sempre creatività, impegno, studio, padronanza dello strumento, tempismo ed empatia. Se potessero fare tutto le macchine ci saremmo già estinti… invece penso che il fattore umano nella fotografia di matrimonio non potrà mai scomparire.

Quello che ci permette di fare l’AI è di apportare correzioni e rimozioni (ad esempio, rimuovere dei passanti sullo sfondo) con una rapidità maggiore rispetto a prima, allungare pareti, cambiare un colore… piccole correzioni che nel complesso richiedevano del tempo ora possono essere fatte in tempi più ridotti anche se la macchina non è perfetta e spesso dobbiamo comunque ricorrere alla nostra abilità di artigiano. Ma serve davvero questo nella fotografia di reportage, che è spontanea e naturale? Di base, no, ma la creatività di un fotografo di matrimonio in stile reportage a Roma può passare anche per modifiche o aggiunte in cui il supporto dell’IA resti utile.

Certo parliamo di interventi sottili, creativi e minimi: niente stravolgimenti! Se gli sposi hanno scelto, ad esempio, una bella location con rito civile all’aperto a Viterbo o Rieti, non bisognerà alterare l’atmosfera e il design che gli sposi hanno voluto per il loro matrimonio. Potrebbe essere un divertente esercizio, ma non sarebbe più un reportage perché non sarebbe più autentico.

 

Un album di matrimonio unico

Un fotoreporter di matrimonio saprà regalarvi un album di matrimonio unico ed irripetibile. Catturerà tutti quei momenti e quelle emozioni che non potranno mai più essere replicati. Ma soprattutto che non potranno essere mai di nessun altro perché appartengono a voi. Solo a voi.

 

Fotoreportage di matrimonio Roma

Una fase di un Fotoreportage di matrimonio a Roma

 

Per ottenere un reportage di matrimonio unico è bene affidarsi a fotografi di matrimonio professionisti, specializzati in questa branca della fotografia. Personalmente ho sempre adottato la tecnica del reportage fotografico matrimoniale a cui ho saputo aggiungere quel tocco di creatività che non guasta. E fortunatamente i miei sposi hanno sempre apprezzato il mio stile.

Ma anch’io agli albori mi sono ispirato a grandi maestri della fotografia in stile reportage come Henri Cartier-Bresson e tutt’ora li ammiro. Non cerco di emularli ma ne traggo numerosi stimoli per dar vita alle mie creazioni. Il mio stile si chiama Francesco Russotto.

Henry Cartier Bresson diceva che ogni cosa che accade dura solo una manciata di secondi e il fotografo deve essere sempre pronto a catturarlo. È stato ribattezzato il “momento di Bresson“. In un matrimonio questo vale ancora di più ed il fotografo matrimonialista deve stare sempre all’erta. In quel momento non conta più la tecnica (la devi conoscere e saperla padroneggiare per forza se sei un fotografo professionista) perché quello che accade dura pochi secondi e poi non accadrà più. Hai una sola possibilità. Ed è proprio questo il bello di essere un fotografo di matrimonio. È questo che permette di realizzare un album di nozze unico.


Francesco Russotto

Creative Wedding Photographer – Roma

Mi chiamo Francesco Russotto e da sempre mi occupo di fotografia ed immagine. Ho avuto il piacere di collaborare alla creazione di molte produzioni per clienti nazionali ed internazionali, nell’ambito di videoclip, spot pubblicitari e cinema. Di base, oggi, sono un fotografo di matrimonio in stile reportage, lavoro a Roma ma mi muovo tranquillamente in tutta la provincia, Italia ed anche all’estero. Mi piace essere un fotografo di matrimonio perché adoro raccontare, dal mio punto di vista, le emozioni di una giornata unica e piena di momenti speciali. Restare stretto sulle persone, sui volti, senza pose forzate, partecipando all’emozione stessa. Il matrimonio è una festa, una giornata felice e come tale va raccontata con la giusta dose di emozione e partecipazione. Se cerchi un fotografo di matrimonio a Roma o nel Lazio, non esitare a contattarmi per fissare un appuntamento gratuito e senza impegno. Ci faremo una bella chiacchierata, mi conoscerete e deciderete se sono il fotografo di matrimonio giusto per le vostre nozze.

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