
Fotoreporter Matrimonio
In pochi sanno che la fotografia come la conosciamo oggi, nasca, con buonissime probabilità, nel 1839, ovvero l’anno in cui Henry Fox Talbot inventò il negativo. La vera curiosità, però, risiede nel fatto che con altrettante buonissime probabilità la fotografia di matrimonio nasca subito dopo questa scoperta, e più precisamente nel 1940 in occasione delle nozze della Regina Vittoria.
Dalla fotografia di matrimonio classica al fotoreportage di nozze
Sono passati quasi 200 anni e, se all’epoca e per decenni, la fotografia di matrimonio è stata relegata al ritratto ed alla foto in posa, da alcuni anni le cose stanno cambiando, grazie all’avvento del reportage di nozze ed alla nascita del fotografo di matrimonio in stile reportage.
Il successo del wedding reportage, dell’approccio fotogiornalistico al servizio fotografico di nozze e quindi l’interesse sempre più crescente nei confronti della figura del fotoreporter matrimonio è, senza ombra di dubbio, dovuto all’esigenza da parte dei fotografi di uscire da una fase di stasi artistica e tecnica durata sin troppo e da parte degli sposi di ritrovarsi con un album di nozze più contemporaneo, fresco e meno imbrigliato da pose e stili preconfezionati.
Chi è francesco Russotto ?
Francesco Russotto è un fotografo creativo di matrimonio con una tendenza naturale allo storytelling. Il matrimonio ha ed avrà sempre bisogno di un legame forte con la tradizione, specie in Italia, ed alcuni scatti in posa possono ancora essere integrati nei servizi fotografici all’occorrenza, ma ciò che distingue un fotografo matrimonialista classico da un fotoreporter matrimonio è la capacità di regalare all’eternità tutti gli attimi salienti dell’evento con maggior sensibilità artistica e con estrema spontaneità e naturalezza, il tutto senza risultare invadente, con discrezione… fino quasi a sembrare invisibile.
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Perchè il fotoreportage di matrimonio?
E’ proprio questo uno dei punti cardine del fotoreportage di matrimonio, che vede questo stile non solo come un trend di nozze, bensì come un vantaggio a pannaggio degli sposi che potranno godersi il proprio giorno in piena libertà senza doversi preoccupare di dover sottostare ai diktat del fotografo, che – sia chiaro – farebbe solo il proprio lavoro se gli fosse chiesto un servizio fotografico di matrimonio classico con foto in posa. Maggior serenità, quindi, che si tradurrà in espressioni meno tese, sguardi sinceri e nessuna forzatura. Essere un fotorepoter matrimonio significa imparare a cogliere sfumature che nelle pose non potrebbero mai emergere e che nell’immensa e colorata tela delle nozze sono fondamentali per rendere l’intero dipinto meno piatto e più dinamico e profondo. Sono proprio quelle pennellate emozionali a conferire ad ogni scatto un valore aggiunto intriso di vera umanità e di ineluttabile sincerità.
Dopotutto il termine “Reportage” non significa altro che “riportare” e quindi “raccontare”, raccogliere emozioni e regalarle al tempo ed ai posteri in maniera coerente e non fuorviante o fittizia. Il fotoreporter matrimonio fa proprio questo, perché è prima di tutto uno storyteller e l’album fotografico o il fotolibro nozze avrà le sembianze di un racconto, piuttosto che di un semplice catalogo.
Cosa consiglia il fotografo creativo di matrimonio in stile reportage ?
Per tutte le coppie, quindi, che prediligono una storia vera ad una fiction e che preferiscono le emozioni alla standardizzazione dell’animo e all’omologazione delle espressioni, il fotoreporter matrimonio è la figura che potrà coadiuvarvi nell’ottenere il reportage che avete sempre sognato.
Francesco Russotto è un Fotoreporter Matrimonio di Roma, contattalo per avere il tuo preventivo personalizzato.