Non solo per gli sposi che scelgono la città di Roma come location per il loro matrimonio, uno dei maggiori interessi è quello di apparire nel migliore dei modi nelle foto del loro matrimonio. Quindi, dopo aver scelto l’abito, la location, la chiesa ed in generale tutto ciò che rientra nell’organizzazione di un matrimonio i futuri sposi vogliono capire come venire bene nelle foto del loro matrimonio.
Naturalmente la maggior parte del lavoro la farà il fotografo, però qualche consiglio da un fotografo di matrimonio professionista di sicuro non guasta!
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Piccoli Accorgimenti per venire bene nelle foto di Matrimonio
Ci sono delle cose che aiutano nel venire bene nelle foto di matrimonio. Sicuramente scegliere una città bellissima come Roma a far da sfondo agli scatti fotografici è una delle tante cose che aiutano. La scelta della location, romana o no, è di fondamentale importanza. E per “location” non intendo solo dire la location dove andranno a mangiare gli sposi con i loro invitati. Intendo dire, la location per realizzare tutto il servizio fotografico matrimoniale. Ma anche questa, non è l’unica cosa da tenere in considerazione.
Tecnicamente parlando, la luce, svolge un ruolo fondamentale nel servizio fotografico di un matrimonio. Ma bisogna saperla leggere. Ecco perché è fondamentale affidarsi ad un professionista della fotografia che sia in grado di rappresentare al meglio le condizioni di luce presenti in questo giorno speciale. Meglio se sia un fotografo di matrimonio specializzato. Le migliori ore per fotografare sono le primissime del mattino (scomode per un matrimonio) e gli attimi che anticipano il tramonto del sole (già meglio). Ovviamente la maggior parte delle volte, durante i matrimoni non è possibile potersi prendere del tempo proprio in questi orari. Per cui, torna ad essere importante il potersi fidare della professionalità del fotografo che avete scelto.
FOTOGRAFIE CON POSE NATURALI
Un altro elemento molto importante è quello cercare di essere naturali e spontanei. Sembra facile, ma non lo è. Spesso gli sposi mi dicono che non amano essere fotografati, che non si sentono a loro agio davanti alla macchina fotografica. Beh, il giorno del matrimonio un po’ bisogna mettersi in gioco perché per forza di cose sarete al centro dell’attenzione… ma non preoccupatevi! Anche se sembra una cosa spaventosa a pensarci, in realtà è molto più semplice di quanto non sembri e se avete scelto il fotografo giusto saprete essere spontanei sentendovi a vostro agio senza problemi.
Questo infatti non vuol dire dover effettuare delle foto in posa come se si fosse su un set cinematografico.
Ancora una volta, la scelta del fotografo risulta essere fondamentale. Ci sono molti fotografi, con molti stile diversi. Possiamo pero’ distinguere due grandi filosofie di pensiero : la posa e il reportage.
A seconda del carattere degli sposi, di solito si sceglie una filosofia piuttosto che un’altra. La posa contro il reportage.
Gli sposi possono essere a loro agio con entrambe le filosofie, anche se negli ultimi anni sempre più coppie scelgono il reportage perché foto più naturali li rispecchiano meglio e perché per loro è molto meno impegnativo rispetto a un servizio fotografico di matrimonio interamente in posa.
L’importante quando si sceglie è essere coscienti delle differenze, perché l’approccio del fotografo sarà molto diverso a seconda che si rifaccia all’una o all’altra filosofia di scatto.
Io sono un fotografo di matrimonio in stile reportage, che riduce al minimo le pose dando solo qualche dritta e qualche consiglio, per avere foto spontanee, serene e divertenti… foto che rispecchino il vostro carattere.
Solo così posso avere foto uniche e creative, diverse per ogni matrimonio, senza appiattire ogni racconto facendo sembrare le coppie tutte uguali.
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L’Empatia tra Fotografo e Sposi
Un altro elemento fondamentale è che il fotografo, qualunque sia la sua filosofia di pensiero, deve riuscire a mettere gli sposi a proprio agio.
Non tutti ci riescono, questo perché fra fotografo e fotografati dovrebbe crearsi prima di tutto una connessione emotiva, fondamentale per riuscire a raccontare il giorno del matrimonio in maniera spontanea e sincera.
Per questo io cerco di parlare sempre con gli sposi, prima di inviare un preventivo. Capire chi sono, cosa desiderano dalle loro foto di matrimonio, quale racconto li rispecchia di più.
Altrimenti sarebbe come comprare un oggetto a cui si dà il solo prezzo monetario, ma il reale valore di un servizio fotografico di matrimonio in stile reportage non è economico, ma umano. A mio avviso il rapporto umano è una cosa imprescindibile.
Questo però non sempre è possibile, non tutti sono disposti ad impiegare del tempo per confrontarsi con il fotografo per comprendere veramente se il mood della persona che stanno scegliendo è con linea con le proprie aspettative. Bisogna capire che dietro alla macchina fotografica: prima di tutto c’è una persona, con un carattere e delle attitudini, che a mio avviso vanno valutate con molta attenzione.
Dall’altra parte, il fotografo non dovrebbe accettare di raccontare storie (matrimoni) se non è pienamente in sintonia con gli sposi, o almeno con uno dei due futuri coniugi.
Alla fine di tutto, dovete ricordare che il matrimonio è un giorno di festa e come tale va vissuto: con una sana dose di leggerezza. Che scegliate una location come Roma o no, siate sereni e spontanei. Al resto penserà il professionista che avete scelto.
A cura di : Francesco Russotto
Fotografo di matrimonio specializzato
Cosa consiglia il fotografo creativo di matrimonio in stile reportage ?
Per tutte le coppie, quindi, che prediligono una storia vera ad una fiction e che preferiscono le emozioni alla standardizzazione dell’animo e all’omologazione delle espressioni, il fotoreporter matrimonio è la figura che potrà coadiuvarvi nell’ottenere il reportage che avete sempre sognato.
Francesco Russotto è un Fotoreporter di Matrimonio Professionista. Contattalo per avere il tuo preventivo personalizzato.